Palmer vede un "tema ricorrente" alla Mercedes con le strategie sbagliate

F1 News

1 novembre 2022 A 12:33
Ultimo aggiornamento 1 novembre 2022 A 13:54
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La Mercedes si è classificata seconda e terza durante le qualifiche del Gran Premio del Messico. In gara, Lewis Hamilton ha tagliato il traguardo in seconda posizione dietro a Max Verstappen, mentre George Russell è arrivato quarto dietro a Sergio Perez. Secondo Jolyon Palmer, la scelta della strategia sbagliata sta diventando un tema ricorrente per la Mercedes.

La Mercedes sembra aver scelto la strategia sbagliata con gomme medie e dure in Messico, mentre la Red Bull Racing è partita con le soft per poi passare alle medie. Hamilton è riuscito a tenere il passo di Verstappen nei primi giri, ma dopo il pit stop, il britannico non è riuscito a tenere il passo del rivale con le gomme dure. Il sette volte campione del mondo ha tagliato il traguardo con un distacco di 15 secondi da Verstappen. Anche ad Austin, Hamilton non è riuscito ad eguagliare il ritmo dell'olandese con le gomme dure nelle fasi finali della gara.

La Mercedes è stata fortunata che la Ferrari non si sia comportata bene in Messico, permettendo al team di ottenere più punti degli italiani. Il distacco dalla P2 nel campionato costruttori è di soli 40 punti a due gare dalla fine. L'ex pilota di Formula 1 Palmer ritiene che la Mercedes debba perfezionare la sua strategia se vuole ancora vincere gli ultimi Gran Premi. Hamilton e Russell non hanno ancora una vittoria a loro nome nel 2022.

Nel podcast Chequered Flag della BBC Palmer reagisce al margine di vittoria di Verstappen. "Sembrava più di quanto avrebbe dovuto essere, perché la Mercedes non ha sfruttato al massimo le sue possibilità. Mi sembra che sia un tema ricorrente per la Mercedes. Sono vicini, ci sono quasi". Secondo il britannico, la squadra avrebbe già potuto vincere a Zandvoort se avesse sfruttato al meglio la situazione.

Palmer capisce la strategia di Hamilton

L'esperto di F1 fatica particolarmente a capire la strategia di Russell. La Mercedes avrebbe dovuto far entrare il britannico per un set di soft per dargli la possibilità di passare Perez per la P3. In effetti, con Daniel Ricciardo, il team ha potuto constatare chiaramente che le gomme morbide si stavano comportando bene. L'australiano si è fatto strada nelle fasi finali della gara e ha concluso in P7, nonostante una penalità di 10 secondi.

"Avevano i dati degli altri. Sarebbero stati in grado di simulare la situazione e sapere più o meno cosa sarebbe successo". Il fatto che Hamilton non sia passato alle soft nelle fasi finali è comprensibile per Palmer, in quanto il britannico avrebbe dovuto sacrificare il secondo posto. Russell, tuttavia, non aveva nulla da perdere a causa del distacco da Carlos Sainz. "Quella di Hamilton credo sia una decisione giustificabile. Con il senno di poi non credo che sia stata quella giusta, ma si può capire la sua logica".